La provincia di Siena si estende su 3821 kmq su di un terreno sostanzialmente
collinare (l'unico rilievo importante è rappresentato dal Monte Amiata - 1734 mt), con
un'altitudine compresa tra i 200 ed i 500 metri. Nonostante la comune natura collinare,
le varie zone presentano differenze di paesaggio che le caratterizzano notevolmente. Si passa
dai boschi fittissimi di Montieri o del Bugatto presso Montalcino, alle faggete
ed ai castagneti dell'Amiata, ai vigneti ed agli oliveti di Montalcino e del Chianti, fino alle
Crete dove "balze" di terreno argilloso erompono ai margini di campi coltivati a grano o di
prati occupati da greggi di pecore. Ció che è comune é e la qualità dell'
ambiente naturale, ben tenuto, talvolta selvaggio, sempre affascinante, dove l'impatto
dell' attività umana nei secoli si armonizza con la natura.
Pertanto ogni ciclista é in grado di apprezzare Siena: si possono fare semplici
passeggiate o giri piú impegnativi, percorrere sentieri o comodi strade sterrate,
andare in piano o in salita; ció che non cambia é la qualitá del
territorio, che offre ad ogni angolo di strada non solo paesaggi, ma anche arte, architettura,
termalismo e gastronomia.
Non posso certamente fare una guida turistica on-line, però posso dare qualche consiglio su
cosa non vi dovete assolutamente perdere se venite da queste parti.
Innanzitutto Siena. E' una città che merita un paio di giorni almeno, e dove non potete fare
a meno di visitare il Palazzo Pubblico (e di salire sulla Torre del Mangia -105 mt.), il museo
dell' Opera del Duomo (e la terrazza panoramica), la Pinacoteca e il centro museale ricavato
dall' ex ospedale di S.Maria della Scala con i suoi affreschi.
S.Gimignano, Monteriggioni, Pienza, Montepulciano e Montalcino meritano una visita, e comunque
sono tutte raggiungibili facilmente e velocemente.
Per quel che riguarda il lato enogastronomico, dovunque sarete in grado di gustare le
specialitá tipiche: la zuppa di fagioli, la cacciagione, i funghi ed i tartufi,
i salumi di razza cinta, la mitica bistecca chianina, e i dolci tradizionali senesi
come il panforte ed i ricciarelli. Inoltre c'è un miele formidabile, e numerosi
prodotti biologici. Tenete poi presente che in provincia di Siena ci sono ben quattro vini a
Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), vale a dire: Chianti Gallo Nero,
Brunello di Montalcino e Nobile di Montepulciano (rossi), Vernaccia di S.Gimignano (bianco);
poi c'é il Vinsanto e la grappa. Durante le gite conviene rifornirsi nei
negozi di alimentari, buttare via le barrette energetiche e provare i salumi ed i formaggi
locali, come il buristo o la soppressata od il pecorino toscano. Insomma, cercate
di pedalare per "reintegrare" senza troppi pensieri...